Come funziona uno scanner di codici a barre?

Come funziona uno scanner di codici a barre?
10 Settembre 2022 HSweb
che cosa sono i codici a barre e come funzionano i lettori di codici a barre

L’uso di codici a barre e scanner sta diventando sempre più diffuso in tutti i settori di attività. Quando si acquistano prodotti diversi, è possibile osservarlo sia nei negozi al dettaglio che nei mega-store per ridurre il carico di lavoro e aumentare la produttività.

La stessa tecnologia viene utilizzata anche in altri settori come la sanità, l’intrattenimento, l’industria manifatturiera, il diritto, la logistica, i viaggi e la gestione degli eventi. Gli scanner di codici a barre vengono utilizzati per migliorare l’efficienza e semplificare la gestione delle risorse. In questo post, capiremo cosa sono realmente i codici a barre e come utilizzare gli scanner di codici a barre per migliorare l’efficienza nelle operazioni aziendali quotidiane.

Cos’è un codice a barre?

Un codice a barre può essere definito come un codice scansionabile che contiene una controparte numerica in basso. Presenta uno schema di linee parallele visualizzate in nero su sfondo bianco. Queste linee in bianco e nero sono quelle che memorizzano i dati di un prodotto

Una volta che il codice a barre è stato scansionato con uno scanner adatto, i dati del prodotto vengono interpretati in informazioni leggibili che vengono visualizzate sullo schermo del punto vendita (POS) per l’utilizzo da parte dell’utente.

Le informazioni più importanti del prodotto memorizzato in un codice a barre possono essere il nome stesso, il prezzo, il paese di origine, il nome del produttore, ecc. Quando utenti di diversi settori utilizzano uno scanner di codici a barre per scansionare un articolo, le informazioni sull’articolo vengono interpretate automaticamente e le informazioni vengono visualizzate su uno schermo quasi istantaneamente.

L’insieme di numeri nella parte inferiore di un codice a barre è noto come UPC (Universal Product Code). In breve, le linee parallele di un codice a barre sono la versione UPC scansionabile e sono leggibili dalla macchina. Nel settore della vendita al dettaglio, i codici a barre vengono utilizzati per fornire informazioni sugli articoli, come nome, prezzo e dettagli del produttore, nel tentativo di controllare l’inventario e aumentare la produttività.

Gli scanner di codici a barre svolgono un ruolo fondamentale nell’automazione di questi processi che altrimenti sarebbero stati lunghi e laboriosi se le informazioni dovessero essere inserite manualmente per ciascun articolo.

Il primo codice a barre è apparso su un pacchetto di gomme da masticare della società Wrigley nel giugno 1974. Da allora, la tecnologia è stata ampiamente utilizzata in diversi settori in tutto il mondo, poiché sempre più aziende hanno automatizzato le proprie operazioni.

Quindi, una volta capito cosa sono i codici a barre e come funzionano, sarà più facile capire anche come funzionano gli scanner di codici a barre.

Tipi di codici a barre

Esistono due tipi di codici a barre: lineare e 2D. Il codice a barre lineare è visivamente riconoscibile e si compone di due parti: il codice a barre e il numero UPC. Ha 12 cifre in totale, di cui le prime 6 rappresentano il numero di identificazione del produttore e le successive 5 il numero dell’articolo. L’ultima cifra è nota come cifra di controllo e aiuta lo scanner a sapere se il codice a barre è stato scansionato correttamente o meno.

Un codice a barre lineare viene utilizzato principalmente per le informazioni di testo, mentre un codice a barre 2D è un po’ più complesso e contiene più informazioni sull’articolo, come prezzo, immagine, indirizzo e quantità. Affinché un utente possa leggere le informazioni da un codice a barre 2D, il miglior scanner da utilizzare è uno scanner di immagini e non uno scanner di codici a barre lineare. Un buon esempio di codice a barre 2D è il codice QR.

Come funziona uno scanner di codici a barre?

Uno scanner di codici a barre è composto da 3 parti che sono;

  • sistema di illuminazione
  • Il sensore
  • il decodificatore

Uno scanner di codici a barre funziona scansionando prima gli elementi in bianco e nero. Lo fa illuminando il codice con una luce rossa. Una volta che il codice è illuminato, il sensore lo rileva e lo converte in testo corrispondente. Il testo (segnale analogico) viene inviato al decoder, che interpreta il segnale, convalida la correttezza del codice a barre utilizzando la cifra di controllo e quindi lo converte in testo leggibile.

Il testo leggibile dall’uomo viene quindi visualizzato sullo schermo del computer mostrando all’utente dettagli importanti sull’articolo come nome, prezzo, quantità e nome del produttore. Esistono diversi tipi di lettori di codici a barre progettati per essere utilizzati in vari settori in base alla distanza di lettura e al potenziale carico di lavoro.

Tipi di scanner di codici a barre

Di seguito sono riportati alcuni dei tipi più comuni di lettori di codici a barre;

Lettore a penna (scanner)

Gli scanner a penna sono costituiti n di una sorgente luminosa e di un fotodiodo affiancati sulla punta di una penna. Per leggere correttamente il codice a barre, la persona che impugna la penna deve muovere la punta sulla barra a velocità uniforme. Il fotodiodo funziona misurando l’intensità della luce riflessa dalla sorgente luminosa.

Scanner laser

Uno scanner laser funziona allo stesso modo del tipo precedente, come sorgente luminosa viene utilizzato solo un raggio laser. È possibile utilizzare uno specchio oscillante o un prisma rotante per scansionare il raggio laser attraverso il codice a barre stampato.

Lettori CCD/scanner LED

Gli scanner CCD utilizzano una serie di centinaia di sensori di luce molto piccoli allineati in fila nella testina dello scanner. Ciascuno dei sensori misura l’intensità della luce immediatamente davanti a sé. Sul lettore viene generato un modello di tensione simile a quello del codice a barre.

Lettori basati su fotocamera

I lettori basati su fotocamera sono imager bidimensionali che utilizzano tecniche di elaborazione delle immagini e della fotocamera per decodificare il codice a barre dell’articolo.

Lettori di codici a barre omnidirezionali

Utilizzano una serie di linee di scansione diritte o addirittura curve di diverse direzioni e vengono utilizzate principalmente durante la lettura di codici a barre errati, spiegazzati o rotti.